Diritti umani: il Comitato Onu boccia l'Italia e accoglie le osservazioni di Associazione 21 luglio
È stato pubblicato ieri il parere del Comitato Diritti Umani delle Nazioni Unite sull’Italia, durante la sessione numero 119, ha giudicato il livello di raggiungimento e godimento di alcuni diritti fondamentali nel nostro paese.
Associazione 21 luglio esprime profonda soddisfazione nell’apprendere come il Comitato abbia accolto le Osservazioni presentate nel suo rapporto ombra consegnato a gennaio scorso.
Nelle raccomandazioni del Comitato elaborate all’interno del capitolo “Discriminazione contro Rom, Sinti e Caminanti”, si legge infatti una particolare preoccupazione per l’assenza di rimedi legali rivolti alle comunità rom e sinte che hanno subìto pesanti violazioni dei diritti umani durante il periodo dell’emergenza nomadi tra maggio 2008 e novembre 2011; per i continui sgomberi forzati; per la scelta di reiterare la politica di campi monoetnici per soli rom e – infine – per l’imposizione di norme securitarie all’interno dei “campi” segreganti.
«Il parere e le raccomandazioni del Comitato ONU assumono un valore ancora più rilevante in questo particolare momento storico – ha dichiarato Carlo Stasolla, presidente di Associazione 21 luglio -considerato che il Comune di Napoli sta ultimando la costruzione di un nuovo insediamento per soli rom ed è in attesa di procedere allo sgombero forzato di circa 1.300 persone il località Gianturco e visto che il Comune di Roma ha confermato il bando per la costruzione di un nuovo “campo”, cedendo per l’ennesima volta alla tentazione di investire sui ghetti etnici riaprendo di fatto la triste stagione dei “campi rom”».