Linee Guida

LINEE GUIDA CATEGORIZZAZIONE OSSERVATORIO 2017

L’Osservatorio 21 Luglio si occupa di monitorare quotidianamente (attraverso monitoraggio online di giornali locali e nazionali, blog, siti web e social networks) episodi di hate speech, con particolare attenzione al discorso politico e, in caso di gravi violazioni del codice deontologico, anche ad articoli giornalistici.

Dal 2017 gli episodi vengono analizzati dall’equipe e divisi, in prima istanza, solo in due categorie:
a) Discorso stereotipato/Informazione scorretta
b) Incitamento all’odio e/o alla discriminazione

A) DISCORSO STEREOTIPATO/INFORMAZIONE SCORRETTA: sono dichiarazioni che adottano linguaggio indiretto o comunque non esplicitamente penalizzante, ma in ogni caso attingono, reiterano e amplificano pregiudizi e stereotipi. Su tali casi non si interviene direttamente con un’azione correttiva, ma le segnalazioni vengono comunque archiviate ai fini di raccolta dati e monitoraggio del fenomeno.
Il pericolo maggiore costituito da questo tipo di episodi è il loro potere di “imbevere” (soprattutto in un ambiente dove la popolazione viene costantemente e periodicamente esposta a questo tipo di messaggi) l’opinione pubblica di stereotipi e pregiudizi rendendo di conseguenza accettabili posizioni ben più esplicitamente razziste e lesive della dignità.

B) INCITAMENTO ALL’ODIO E/O ALLA DISCRIMINAZIONE: episodi più gravi che attingono da pregiudizi e stereotipi e che contengono lessico e generalizzazioni esplicitamente stigmatizzanti, alimentando odio e ostilità nei confronti del gruppo target, e/o invocano misure discriminatorie senza fornire ragioni oggettive né giustificazioni ragionevoli.
Tali episodi vengono analizzati e ne viene valutata la gravità, tenendo conto del tipo di dichiarazione, del contesto e del territorio in cui essa viene rilasciata, della carica ricoperta dal personaggio politico e della recidività, e suddivise in tre categorie sulla basa del tipo di azione correttiva che l’Osservatorio andrà ad operare:
• Categoria 1: Segnalazione UNAR, OSCAD, Polizia Postale, Segnalazione Social Network, Segnalazione Carta di Roma, Segnalazione Garante, etc…
• Categoria 2: Lettera advocacy/chiarimento, Lettera diffida.
• Categoria 3: Azioni legali presso le opportune sedi (es. esposto Procura della Repubblica, esposto all’Ordine dei Giornalisti…)

Laddove si ritenga opportuno e dopo un’accurata analisi, oltre alle azioni correttive sopra elencate (in alternativa o congiuntamente), l’Osservatorio agisce tramite misure di advocacy come, ad esempio, campagne mediatiche, nei seguenti casi:
– Episodi di discorso stereotipato/informazione scorretta, per i quali di prassi non si interviene ma che, avendo come protagonisti personaggi pubblici o giornalisti recidivi o che rivestono cariche di rilievo (es. alte cariche istituzionali, segretari di partito, sindaci, direttori di testate giornalistiche), assumono rilevanza e costanza tali da diffondere e rafforzare nell’opinione pubblica sentimenti di intolleranza.
 Episodi ritenuti di una certa gravità che vedono protagonisti personaggi verso cui in passato sono state più volte indirizzate azioni correttive senza ottenere alcun riscontro. In questi casi l’equipe valuta di volta in volta il caso e può optare per azioni “alternative” a quelle sopra elencate.
– Episodi o notizie alle quali, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, verrà data visibilità tramite pubblicazione di brevi articoli sul sito o sui social network di Associazione 21 luglio e delle associazioni partner.

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