Le Toy Libraries riaprono: da Tor Bella Monaca a Mazara del Vallo non solo giochi
L’attesa è finita: le Toy Libraries di Mazara del Vallo e di Tor Bella Monaca riprendono a pieno ritmo le proprie attività sul territorio. E così dopo una breve pausa estiva, Cubo Libro e Casa della Comunità Speranza riaprono le porte delle associazioni a grandi e piccoli, pronti per vivere a pieno ritmo le avventure dei prossimi mesi. Le “Biblioteche del Giocattolo” rientrano nell’ambito del progetto di respiro europeo “Toy for Inclusion” condotto da una coalizione di enti internazionali di cui è capofila ICDI (International Child Development Initiatives). Partner italiani che implementano il progetto sono Associazione 21 luglio, Associazione Casa della Comunità Speranza e CuboLibro.
La ripresa delle attività a Mazara del Vallo, gioia e entusiasmo tra i bambini
“Un momento di gioia ma soprattutto un incontro con le famiglie e i bambini del territorio che attendevano con entusiasmo la riapertura della biblioteca – racconta Melania, coordinatrice del progetto per la sede siciliana – contano i giorni che li separano dall’appuntamento successivo”. La Toy Library di Mazara del Vallo è aperta nei pomeriggi di lunedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
Ai nastri di partenza la ripresa a Tor Bella Monaca: l’attesa delle mamme
Un’apertura altrettanto attesa è quella della “biblioteca del giocattolo” a Tor Bella Monaca. Anche le bambine i bambini della estrema periferia Est di Roma sono pronti e scalpitanti: non vedono l’ora di ricominciare. “Tante anche le mamme che in questo periodo di vacanza ci hanno chiesto della riapertura – spiega Claudia, coordinatrice a Tor Bella Monaca – i bambini ci hanno fatto pervenire i loro disegni, immagini che raccontano l’attesa per il riavvio delle attività”. A largo Mengaroni l’evento di riapertura è atteso per il pomeriggio di sabato 15 settembre alle ore 16.00.
“Siamo contenti di poter rispondere ai bisogni dei bambini”
“L’entusiasmo e il fermento che ruotano intorno alla riapertura delle toy libraries da parte dei bambini prima e dei loro genitori poi è per noi motivo di grande orgoglio – spiega Francesca Petrucci, coordinatrice nazionale del progetto – siamo contenti di poter rispondere ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie e offrire loro uno spazio educativo in cui incontrarsi e conoscersi”.