Toy for Inclusion 2

Toys to Share, Play to Care

Il progetto ha l’intento di creare comunità socialmente inclusive per tutte le età, dando vita a esperienze di condivisione tra bambini e adulti

A partire da gennaio 2019, è stata avviata una seconda fase del progetto TOY for Inclusion, denominata Toy to Share, Play to Care.

TOY for Inclusion è un progetto che facilita l’accesso all’istruzione e promuove la cura di molti bambini delle comunità svantaggiate. Il progetto rafforza l’integrazione e la coesione sociale riunendo bambini e famiglie provenienti da contesti diversi attraverso l’attivazione di Play Hub.

Cos’è una Play Hub di TOY for Inclusion?

È uno spazio dove i bambini e le loro famiglie sono benvenuti per giocare tra loro, incontrarsi con altre famiglie e partecipare ad attività creative e sociali. Nelle Play Hub, possono essere trasmesse ai nonni e ai genitori informazioni sull’educazione dei bambini, la salute, l’apprendimento precoce e lo sviluppo in modo informale e divertente. Si tratta di uno spazio inclusivo dove le famiglie di diversa provenienza sono incoraggiate a interagire.

Nella prima fase, il progetto ha creato otto Play Hub per bambini piccoli nell’UE che hanno ottenuto risultati straordinari:
– una migliore esperienza di transizione dei bambini rom verso le scuole;
– una migliore preparazione dei bambini all’istruzione formale;
– una maggiore fiducia delle comunità rom nei servizi locali.

Nel 2018 sono stati coinvolti oltre 4.000 bambini in attività intergenerazionali, interculturali e di comunità organizzate in Play Hub attivate in sette paesi europei: Belgio, Croazia, Lettonia, Ungheria, Slovacchia, Slovenia e due in Italia.

Le Play Hub hanno avuto molto successo nel:
– riunire comunità diverse;
– sostenere le abilità genitoriali;
– migliorare la cooperazione tra la società civile e le agenzie locali.

In questa nuova fase, si aprono altre Play Hub per raggiungere bambini rom, migranti e tutti coloro che provengono da situazioni svantaggiate. Le nuove Play Hub sono attive in Croazia, Lettonia, Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Italia, Olanda e Turchia.

La rete “Romani Early Years Network” (REYN) e il progetto TOY insieme

REYN e Together Old and Young (TOY) hanno unito le forze per creare TOY for Inclusion. Il progetto affronta questioni sempre più preoccupanti come la discriminazione e la segregazione che opprimono i rom e le bambine e i bambini migranti fin dalla più tenera età.

Basandosi sul successo del progetto TOY, TOY for Inclusion combina due approcci: promuove opportunità di apprendimento intergenerazionale tra anziani e bambini piccoli e l’educazione e la cura della prima infanzia a livello comunitario (ECEC).

VISITA IL SITO INTERNAZIONALE DEL PROGETTO

Partner del progetto

TOY for Inclusion è coordinato da International Child Development Initiatives – ICDI (NL). Altri partner sono l’International Step-by-Step Association – ISSA (NL), Akromfed (Mediterranean Roma Associations Federation), l’Esercito della Salvezza olandese, Dublin City University (IE) e sei membri di REYN: Educational Research Institute – ERI (Slovenia), Open Academy Step by Step – OASbS (Croazia), Centre for Education Initiatives – CEI (Lettonia), Wide Open School – WOS (Slovacchia), Associazione 21 luglio (Italia) e Partners Hungary Foundation.

Facebook – Casa di Toy

TOY for Inclusion – Toy to Share, Play to Care è co-finanziato da Erasmus+ Programme of the European Union e Open Society Foundations

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Aggiornamenti dal progetto

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Amarò foro

Un progetto arteducativo finanziato da Fondazione Alta Mane Italia e The Nando and Elsa Peretti Foundation. Rivolto a bambini tra i 7 e i 13 anni e alle loro famiglie.

Amarò Foro (che in lingua romanès significa “La nostra città”) è un progetto arteducativo e sociale – implementato da Associazione 21 luglio – e rivolto a bambini e bambine (7-13 anni) che vivono in condizioni socio-economiche svantaggiate (quartieri ghetto/baraccopoli) e alle loro famiglie.

Il progetto si sviluppa nel quartiere di Tor Bella Monaca, periferia est della città di Roma e nella vicina baraccopoli di via di Salone ed ha come “casa” il Polo di sviluppo educativo e culturale “Ex-Fienile”, un centro polifunzionale sito in Largo Mengaroni, proprio nel cuore di Tor Bella Monaca.
Il progetto Amarò Foro intende avanzare una proposta pedagogica che si sostanzia in un progressivo percorso verso la cittadinanza dei minori coinvolti.

Attraverso la sperimentazione artistica (breakdance e musica), i partecipanti sono accompagnati nel processo di definizione della propria identità e stimolati a sviluppare senso critico e consapevolezza di essere soggetti attivi di diritti e possibili agenti di cambiamento della propria esistenza, della propria comunità e della società maggioritaria.

Inoltre, l’incontro tra diverse nazionalità e culture permette ai partecipanti di riconoscersi nelle differenze e nelle peculiarità di ognuno, imparando a rispettare l’altro e ad interagire con esso in modo attivo, paritario e libero da pregiudizi.
In questo percorso, ricco di divertimento e di bellezza, il progetto intende stringere alleanze con le famiglie con le scuole e con i servizi territoriali, promuovendo il dialogo e la condivisione di obiettivi educativi, al fine di favorire il benessere e il sano sviluppo del minore coinvolto.

Abbiamo bisogno anche di te! Con una piccola donazione ci aiuterai ad allargare la portata delle nostre attività permettendo a molti altri bambini di partecipare ai laboratori d’arte. Scegli di essere con noi al fianco dell’Infanzia discriminata, sostieni Amarò Foro, con poco puoi fare la differenza.

Amarò Foro è implementato grazie al sostegno di Fondazione Alta Mane Italia e The Nando and Elsa Peretti Foundation.