Ladispoli, frase razzista del consigliere Giovanni Ardita
“Ste merde de rumeni ladri” e ancora “basta con sta monnezza de rumeni zingari”. Con queste parole Giovanni Ardita, consigliere comunale di Ladispoli esponente di Fratelli d’Italia, ha commentato in un post su Facebook sul suo profilo un furto in appartamento, nonostante vi siano delle indagini in corso e non sia stata ancora accertata l’identità dei responsabili.
Un linguaggio aggressivo fondato sul pregiudizio stereotipato del binomio “rumeni-ladri” offende un’intera comunità, reso ancora più grave dalla carica istituzionale ricoperta dall’autore del messaggio. Pur tenendo conto del necessario bilanciamento tra la libertà di manifestazione del pensiero e i diritti inviolabili dell’uomo è responsabilità degli uomini politici, proprio per il ruolo che ricoprono e per l’impatto che possono avere le loro affermazioni, evitare di diffondere idee suscettibili di nutrire sentimenti d’intolleranza e xenofobia.
«Preoccupa questo ennesimo episodio di odio razziale proveniente da un rappresentante istituzionale – ha denunciato Associazione 21 luglio – stiamo al momento valutando la possibilità di adire le più opportune vie legali. Le dichiarazioni in questione rilasciate da un uomo che svolge attività politica, assume una maggiore valenza negativa in quanto esprime chiaramente disprezzo per la comunità rumena, e tende a operare scorrettamente un’indistinta generalizzazione della fascia di popolazione coinvolta».
Foto di Terzo Binario News