La Presidente Boldrini smonta gli stereotipi sui rom
Riportiamo le parole pronunciate dalla Presidente della Camera Laura Boldrini, pubblicate sulla sua pagina Facebook ufficiale, in occasione della Giornata Internazionale dei rom e dei sinti, in seguito a un incontro alla Camera con una delegazione dell’Associazione 21 luglio e un gruppo di donne rom.
«Sgomberare i campi nomadi e scacciare intere famiglie senza dare alternative abitative significa solo rimuovere il problema, non risolverlo. Significa fare facile propaganda e non buona politica. Invece vanno cercate soluzioni. Come avvenuto ad esempio a Messina o a Settimo Torinese, dove gruppi Rom e Sinti, grazie a progetti elaborati da comuni e associazioni, hanno recuperato con il loro lavoro edifici fatiscenti e abbandonati, per poi andarvi ad abitare pagando l’affitto.
È quello che ho detto stamattina ad alcune donne Rom e ai rappresentanti della Associazione 21 luglio, che mi hanno consegnato a Montecitorio il rapporto nazionale 2014 sulle condizioni di queste comunità in Italia, in occasione della Giornata internazionale dei Rom e dei Sinti.
È un falso mito che vogliano abitare nei campi. Le donne con cui ho parlato hanno raccontato le terribili condizioni in cui sono costrette ad abitare con i loro bambini e hanno espresso il desiderio di vivere come tutti. “Spesso le nostre famiglie sono stipate in container di pochi metri quadrati e in situazioni igienico-sanitarie drammatiche”, ha detto una giovane italiana appartenente alla minoranza Rom.
Altro falso mito è che i Rom siano un’emergenza nazionale. I numeri parlano chiaro: da noi sono circa 180 mila, di cui la metà cittadini italiani e rappresentano appena lo 0,25 per cento della popolazione. Ben altra è la situazione in Spagna, dove sono 725 mila o in Francia dove sono 400 mila. Tutti dati che ci aiutano a capire quale sia la realtà che troppo spesso viene alterata dalla demagogia».
Nel corso della Giornata sono giunte anche le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale ha voluto rivolgere «un particolare ringraziamento all’Associazione 21 luglio e a quanti si dedicano quotidianamente a combattere le ingiustizie e le disuguaglianze di cui ancora oggi le comunità rom sono vittime».