Danza e movimento: terapia per l'inclusione sociale
Favorire l’inclusione sociale dei bambini rom e la loro capacità di relazione con la famiglia, gli insegnanti e i compagni di scuola. In che modo? Con la danza movimento terapia, modalità educativa utilizzata nel progetto “Danzare la vita” dell’Associazione 21 luglio.
Il progetto, avviato nel marzo 2013 con il sostegno della Fondazione Alta Mane Italia, coinvolge attualmente 46 piccoli studenti, rom e non rom, di un istituto comprensivo della Capitale. Tutti i bambini rom, in particolare, hanno sempre vissuto nei “campi” o in strutture riservate a soli rom, veri e propri luoghi di segregazione e marginalizzazione sociale.
Sara Di Michele, danza terapeuta impegnata nel progetto, spiega in cosa consistono le lezioni di danza movimento terapia e quali sono i benefici per i bambini partecipanti.
«Grazie alla danza e al movimento creativo, i bambini rom e non rom sperimentano la conoscenza reciproca e le differenze culturali. Nel corso della lezione, si fanno dapprima degli esercizi di riscaldamento e poi si utilizzano vari strumenti, dall’elastico ai colori, grazie ai quali i bambini imparano ad esprimersi non soltanto attraverso il linguaggio verbale ma anche con quello non verbale. La danza e il movimento, in particolare, diventano un modo per favorire l’inclusione sociale dei minori rom, a partire proprio dall’ambito scolastico».