"Non è reato se prendi a bastonate uno zingaro che ruba"
L’area legale dell’Associazione 21 luglio sta lavorando per un esposto alla Procura della Repubblica nei confronti del Consigliere Municipale del I Municipio di Roma Luca Aubert a seguito del post pubblicato sul suo profilo Facebook nella giornata di oggi. Il Consigliere del Gruppo “Noi con Salvini” ha infatti scritto: “Banda di zingaracci in azione a via Andrea Doria. Bisognerebbe fare una modifica al codice penale: “non è reato se prendi a bastonate uno zingaro che ruba”. Siete con me?”.
L’Associazione 21 luglio ritiene che le affermazioni del Consigliere Municipale, oltre ad essere lesive della dignità umana, possano essere suscettibili di incitare all’odio razziale, a sentimenti xenofobi e alla discriminazione.
«Parole di tale tenore – sostiene l’Associazione 21 luglio – attaccano apertamente un determinato gruppo etnico, contribuendo ad alimentare tra i lettori del post allarme sociale, rinfocolando pregiudizi e incitando a comportamenti intolleranti e xenofobi».
Tali affermazioni del resto, si pongono in contrasto con quanto ribadito da varie Convenzioni e organismi internazionali che si sono ampiamente espressi sulla questione dei discorsi d’odio. Secondo il Comitato per l’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale delle Nazioni Unite (CERD), per esempio, «l’esercizio del diritto alla libertà di espressione comporta particolari doveri e responsabilità tra cui l’obbligo di astenersi dal diffondere idee fondate sulla superiorità o l’odio razziale».
In riferimento alla posizione espressa da Luca Aubert, l’Associazione 21 luglio intende anche chiedere una netta presa di posizione al presidente dell’Associazione vaticana SS. Pietro e Paolo, organizzazione impegnata in iniziative assistenziali e in un servizio di vigilanza al Santo Padre presso la quale il Consigliere Municipale afferma – nel suo profilo pubblico presente sul sito del Comune di Roma – di svolgere servizio di volontariato.