Mercoledì 1 Agosto una conferenza stampa che svela i retroscena dello sgombero River
Giovedi 26 luglio, un giorno prima del pronunciamento della Corte Europea per i Diritti Umani, il Comune di Roma sgomberava l’insediamento di Camping River, dove da 13 anni vivevano circa 300 persone.
Già il giorno prima il Ministro dell’Interno Matteo Salvini aveva preannunciato «Strasburgo non fermerà la legalità!» e, lo stesso giorno dello sgombero la sindaca Virginia Raggi aveva commentato: «Una “terza via” basata su inclusione e rispetto della legalità, tutela dei diritti e rispetto dei doveri è possibile. È per questo che proseguiamo con determinazione ad applicare il nostro modello: garantire l’inclusione e un rigoroso rispetto della legalità potrà mettere fine alla realtà ghettizzante dei campi e dare maggiori tutele ai più piccoli. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ci dà ragione».
A fronte di una narrazione, parziale e strumentale dello sgombero, formulata dal Comune di Roma, e ampiamente ripresa dai media, Associazione 21 luglio, Organizzazione che ha supportato l’azione di 3 ricorrenti presso la Corte di Strasburgo, organizza una conferenza stampa per illustrare i retroscena di un’azione di sgombero fallimentare, dispendiosa, profondamente lesiva dei diritti umani e accompagnata da una narrazione mediatica falsata da informazioni e dati lontani dalla verità.
Vi aspettiamo:
Mercoledì 1 agosto
ore 15:45
Sala Stampa della Camera
via della Missione, 4 – Roma
Per la presentazione di:
“Camping River. Le verità nascoste nelle pieghe della propaganda” a cura di Associazione 21 luglio
INTERVERRANNO:
Carlo Stasolla, Associazione 21 luglio
Riccardo Magi, Parlamentare
Aurora Sordini, Associazione 21 luglio
Giuliano Santoro, Giornalista
Ginevra Nozzoli, Giornalista
Per partecipare è necessario l’accredito. Data la limitata disponibilità di posti verrà data priorità ai giornalisti. La registrazione all’evento è da considerarsi completata solo a seguito di conferma scritta. Per accrediti scrivere a stampa@21luglio.org