Archivio per categoria: Rapporti istituzionali

MA.REA atterra ad Asti: Approvato il Piano di Azione Locale per il superamento della baraccopoli di Via Guerra, 36.

La giornata del 13 febbraio 2024 ha segnato un momento storico per la città di Asti, con la deliberazione della Giunta Comunale n.71 che determina l’approvazione del Piano di Azione Locale “Oltre il Campo – Asti: il Superamento della Baraccopoli di Via Guerra, 36”. Questo piano, proposto da Associazione 21 luglio, rappresenta un passo in avanti cruciale per il miglioramento delle condizioni di vita dei residenti dell’insediamento.

L’origine della comunità rom di via Guerra risale agli anni Ottanta e Novanta, quando fu costretta a lasciare la Bosnia-Erzegovina a causa degli eventi storici che portarono alla disgregazione della Repubblica Jugoslava. Dopo aver toccato diverse località in Sardegna, le famiglie decisero di trasferirsi nel territorio astigiano, con la speranza di avvicinarsi alla loro terra d’origine.

Le difficoltà non sono mancate; la comunità si è trovata ad affrontare condizioni di vita precarie, caratterizzate da problemi igienico-sanitari, carenza di servizi e alcune difficoltà di convivenza con altre comunità. Negli anni sono stati effettuati vari interventi da parte di organizzazioni del Terzo Settore, ma la situazione richiedeva un approccio più strutturato e integrato.

Il sindaco Maurizio Rasero ha incaricato Associazione 21 luglio di coordinare le azioni di superamento della baraccopoli di via Guerra, 36, seguendo i criteri definiti dalla metodologia MA.REA, articolata in sei fasi, con l’obiettivo di identificare soluzioni concrete per migliorare le condizioni di vita degli abitanti dell’insediamento.

La prima fase ha portato alla redazione del rapporto “Oltre il Campo. La Baraccopoli di Via Guerra, 36“, documento che ha fornito una panoramica dettagliata della realtà dell’insediamento attraverso un accurato lavoro di ascolto, mappatura, acquisizione dei dati e analisi degli stessi.

In questo modo si è potuto procedere con la seconda fase, costituendo un Gruppo di Azione Locale (GAL) incaricato di elaborare un Piano di Azione Locale (PAL) per il superamento della baraccopoli e rilevando l’importanza di procedere attraverso l’attivazione di 8 tavoli tematici, a seguito delle criticità e dei bisogni emersi.

Il PAL è stato redatto con un approccio partecipativo, coinvolgendo attivamente gli stakeholders e le persone residenti nella baraccopoli. L’obiettivo finale è superare l’insediamento e garantire un inserimento abitativo sostenibile per tutte le famiglie coinvolte.

Seguendo i principi della “Strategia Nazionale di uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti (2021-2030)”, si è posta particolare attenzione all’abolizione dell’approccio etnico, con l’obiettivo di rimuovere le barriere tra le famiglie dell’insediamento, la cittadinanza astigiana e i servizi pubblici.

Riprendendo la metafora del volo aereo proposta dal progetto, si passerà ora all’attuazione dei tre momenti-chiave previsti per il superamento della baraccopoli: una prima fase propedeutica alla fuoriuscita di ogni famiglia dalla baraccopoli, denominata ATTESA e già parzialmente attiva dal febbraio 2022; la fase effettiva della fuoriuscita di ogni famiglia dall’insediamento, denominata DECOLLO; in ultimo la fase della sostenibilità, un accompagnamento delle famiglie nel percorso di inserimento abitativo, denominata ATTERRAGGIO. Il progetto nella sua interezza coinvolgerà i 145 residenti dell’insediamento, di cui 83 minori, e avrà una durata di due anni, per un costo complessivo, secondo quanto riportato dal progetto approvato dal Comune di Asti, di 285.800€.

Affrontare la sfida del superamento della baraccopoli rappresenta un passo cruciale verso il miglioramento della qualità della vita e la promozione dell’inclusione sociale. Questo progetto non solo beneficia gli abitanti dell’insediamento e della cittadinanza tutta, ma offre anche un modello concreto e adattabile per altre comunità in Italia.

è possibile visualizzare il Piano di Azione Locale di Associazione 21 luglio cliccando QUI e la relazione sulla baraccopoli di Via Guerra 36 QUI.

Cliccando QUI è invece possibile leggere il Verbale della Giunta Comunale di Asti in cui viene approvato il Piano di Azione Locale per il superamento della baraccopoli di Asti.

TORBELLAMONACA – Ricerca-azione di una comunità al femminile nella periferia romana

TORBELLAMONACA – Ricerca-azione di una comunità al femminile nella periferia romana è il nuovo report di Associazione 21 luglio. Il report raccoglie la voce, l’opinione e le necessità di 290 donne rispetto alle difficoltà che concernono il vivere in un quartiere come questo, conosciuto come il “quartiere delle case popolari”, non a caso Tor Bella Monaca detiene il primato nazionale in termini di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica con una percentuale di abitazioni di proprietà del patrimonio pubblico pari all’82%.

È possibile scaricare il report https://www.21luglio.org/2018/wp-content/uploads/2022/05/Ricerca-TBM-13-05.pdf.

Associazione 21 Luglio chiamata a coordinare il monitoraggio della Strategia Nazionale

A inizio 2022, a seguito di un bando, Associazione 21 luglio è stata chiamata a coordinare per l’Italia il lavoro di monitoraggio della nuova Strategia Nazionale di uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti (2021-2030) insieme a: Associazione Community Organizing Onlus, Cooperativa Roma Solidarietà, Consorzio Nova e Fondazione Casa della Carità.

L’iniziativa fa seguito al progetto pilota Roma Civil Monitor (RCM) 2017-2020 e mira a coinvolgere almeno 90 organizzazioni della società civile rom e pro rom e individui provenienti da 26 Stati membri dell’UE (Malta esclusa) nel monitoraggio e nella comunicazione dei quadri strategici nazionali (NRSF) degli Stati membri. L’iniziativa contribuirà a costruire le capacità delle società civili nazionali e fornirà loro un supporto sistematico al dialogo, all’advocacy e alla cooperazione con gli stakeholders nazionali. La prima azione della coalizione italiana guidata da Associazione 21 luglio sarà la redazione di un rapporto di analisi critica della Strategia Nazionale di uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti (2021-2030) che si avvarrà di interviste somministrate ad osservatori chiave della società civile e amministratori pubblici.

Il "convegno ombra" della società civile rom e pro rom europea

Equality Summit rom
Il 5 e 6 novembre 2014 la società civile rom e pro-rom europea si è riunita a Roma, parallelamente a due eventi di alto livello organizzati dalla Commissione europea e dalla Presidenza italiana dell’UE, per discutere del futuro delle strategie nazionali di inclusione dei rom e delle politiche di eguaglianza e non discriminazione dell’UE. A conclusione del “convegno ombra” il network della società civile ha divulgato un documento con le proprie richieste e raccomandazioni per riorientare le future politiche dell’UE che andranno ad influire sulla vita dei cittadini rom europei.

Scarica il documento (in inglese)

“Dall’ossessione securitaria alla solidarietà responsabile. La città di Roma e i rom: linee guida per una nuova politica” (settembre 2013)

Il presente documento, redatto dall’Associazione 21 luglio e da ARCI Solidarietà e sottoscritto dalle Organizzazioni aderenti, è rivolto alle autorità comunali della città di Roma al fine di indicare i principi essenziali per mutare radicalmente le politiche verso rom e sinti nella Capitale.
Scarica il rapporto

Agenda ROM e SINTI. Dall'ossessione securitaria alla solidarietà responsabile. Sei punti per voltare pagina a Roma (gennaio 2013)

Presentata pubblicamente dall’Associazione 21 luglio lo scorso 22 gennaio, l’Agenda rom e sinti rappresenta una “carta di impegno” che definisce i principi essenziali per mutare radicalmente le politiche verso rom e sinti nella Capitale. Si pone infatti l’obiettivo, nell’arco temporale di cinque anni, di chiudere gli 8 «villaggi attrezzati» di Roma.
Il documento è curato dai migliori esperti nazionali e sottoscritto da 40 intellettuali romani, dalla Federazione Rom e Sinti Insieme e dalla Federazione Romanì. Tra gli aderenti, anche European Roma Rights Centre, la principale organizzazione europea per i diritti delle comunità rom.
Scarica l’Agenda ROM e SINTI

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Rapporto divulgativo sul piano degli sgomberi del Comune di Roma (24 agosto 2012)

Il rapporto riguarda il piano degli sgomberi che, dall’inizio del Piano Nomadi, ha interessato le comunità rom e sinte della Capitale.
Scarica qui il rapporto

Rapporto per il Comitato per la eliminazione delle discriminazioni razziali delle Nazioni Unite (31 gennaio 2012)

PARALLEL REPORT
BY THE EUROPEAN ROMA RIGHTS CENTRE AND ASSOCIAZIONE 21 LUGLIO
TO THE COMMITTEE ON THE ELIMINATION OF RACIAL DISCRIMINATION ON ITALY
FOR ITS CONSIDERATION AT THE 80th SESSION
13 February to 9 March 2012
Scarica qui il report (in inglese)
 

Memorandum richiesta protezione def-1

Memorandum per la Commissione Anti Discriminazione dell'ONU (16 gennaio 2012)

Memorandum preparato dall’Associazione 21 luglio per il Comitato per l’eliminazione della discriminazione razziale dell’ONU dal titolo “Violazione della normativa nazionale, internazionale e dei diritti fondamentali dei rom e dei sinti da parte delle autorità italiane nella procedura di richiesta protezione internazionale e nella raccolta di rilievi dattiloscopici e fotografici nella città di Roma”.
Il memorandum è stato realizzato come allegato al rapporto che l’Associazione 21 luglio congiuntamente a European Roma Rights Centre ha presentato al CERD (Committee on the Elimination of Racial Discrimination of United Nation) nel gennaio 2012.
Scarica qui il report
 

Rapporto per la Commissione Infanzia delle Nazioni Unite (31 luglio 2011)

PARALLEL REPORT
BY THE EUROPEAN ROMA RIGHTS CENTRE AND ASSOCIAZIONE 21 LUGLIO
TO THE COMMITTEE ON THE RIGHTS OF THE CHILD ON ITALY
FOR ITS CONSIDERATION AT THE 58th SESSION
19 September to 7 October 2011
Scarica qui il report
 

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