TOY for Inclusion: le attività del progetto ai tempi del Covid-19 verso la fase 2
Non si fermano le attività del progetto “TOY for Inclusion”. A causa della pandemia e delle restrizioni imposte dal governo per contrastare il contagio da Covid-19: le iniziative sono diventate virtuali e progressivamente si orientano verso una rimodulazione per la fase 2.
Durante la fase 1 dell’emergenza Covid-19, con gli utenti del Play Hub abbiamo iniziato, con la collaborazione del progetto Storie Cucite a Mano, il percorso di “Spazi in Crescita“: ogni settimana i ragazzi incontrano sulle piattaforme dedicate un architetto e una grafica che mostrano loro il funzionamento di varie applicazioni usate dai ragazzi per trovare vie alternative di espressione con l’aiuto del digitale acquisendo sempre più maggiori competenze. Tre gli incontri che si sono svolti durante il mese di aprile che hanno consentito ai ragazzi di imparare ad utilizzare le applicazioni per la creazione di video in stop motion, avatar e modificare le fotografie.
Non lasciamo gli utenti del Play Hub soli mai: tre volte a settimana realizziamo videochiamate. Il lunedì, dedicato a Spazi in Crescita, la domenica al cineforum e il mercoledì un incontro poco strutturato in cui i ragazzi hanno i loro spazi di decompressione, per la prima metà della videochiamata. La seconda metà è invece dedicata a vari giochi di società, ad esempio Saltinmente. Ai più piccoli sono dedicate le attività di “Toy for Inclusion entra nello Spazio Baby“: una volta a settimana inviamo sul gruppo whatsapp di Spazio Baby spunti per attività dedicate a loro che aiutino a sviluppare manualità, coordinazione e motricità.
Da qualche giorno, le attività di TOY for Inclusion si sono avviate verso la fase 2. Durante la consegna dei pacchi bebè alle mamme del quartiere Tor Bella Monaca, Martina, coordinatrice del LAT di TOY for Inclusion legge, nell’ampio giardino del Polo ex Fienile di largo Mengaroni, favole ai più piccoli. Nedzad, assistente del Play Hub invece, si prende cura dei ragazzi più grandi, sincerandosi che frequentando il Polo si avvalgano di tutte le misure necessarie di sicurezza.
A Tor Bella Monaca stiamo coltivando i germogli di una nuova comunità che parta dalle mamme e dai bambini.