Corso per attivisti rom e sinti: si parte!
Il corso di formazione per attivisti rom e sinti sta per cominciare anche quest’anno. L’appuntamento è alla sua terza edizione ed è organizzato dall’Associazione 21 luglio, Amnesty International Sezione Italiana e dal Centro Europeo per i Diritti dei Rom (ERRC). Avrà inizio domenica 26 aprile e prevede una settimana intensiva di incontri fino al 3 maggio.
La formula continuata è una novità di quest’anno. Nelle edizioni precedenti gli incontri erano distribuiti su due o tre mesi e occupavano solo i week end, ma l’immersione intensiva sarà una buona occasione per creare affiatamento, complicità e nuove relazioni. L’obiettivo è la formazione e la sensibilizzazione di giovani rom e sinti che aspirano a diventare cittadini attivi e consapevoli, per la difesa dei diritti umani fuori e dentro la propria comunità.
Alcune informazioni per conoscere meglio i partecipanti di quest’anno: sono dieci in totale, sei ragazzi e quattro ragazze che mantengono una media di 25 anni di età. La maggior parte vive nella stessa città in cui verrà tenuto il corso, Roma, ma quattro di loro provengono anche da altre parti d’Italia: Cagliari, Firenze e un fratello e una sorella da Mazara del Vallo che saranno i primi partecipanti siciliani nella storia del corso. Hanno tutti un titolo di licenza media e due hanno conseguito il diploma superiore, soprattutto, sono pronti e motivati ad intraprendere questa nuova strada.
L’obiettivo principale del corso è quello di coinvolgerli direttamente nelle attività di sensibilizzazione e advocacy, oltre che fornire gli strumenti necessari per l’organizzazione di eventi e campagne in materia di difesa e promozione dei diritti umani. Le esperienze passate raccontano che molti dei partecipanti hanno raggiunto risultati e obiettivi soddisfacenti.
Sabrina, una delle partecipanti della prima edizione, dopo aver svolto uno stage presso l’Associazione 21 luglio, si è trasferita dalla Sardegna a Roma dove collabora tuttora alle attività educative dell’Associazione rivolte ai bambini. Da pochi giorni, inoltre, frequenta un corso per diventare chef presso l’Accademia Italiana Chef e, durante il corso di formazione che sta per iniziare, sarà lei ad occuparsi della preparazione dei pasti, mettendo così in pratica ciò che sta imparando all’Accademia Italiana Chef.
Serena, di Bologna, era stata invece tra i corsisti dell’edizione appena passata e sarà la tutor di riferimento per i ragazzi e le ragazze che parteciperanno quest’anno. Gladiola, da Cosenza, ha ottenuto una borsa per studiare all’università di Roma; Ivana, di Torino, si è occupata tra l’altro di seguire una campagna sulla memoria dello sterminio di rom e sinti nel nazifascismo. Altri, dopo aver terminato questa esperienza, hanno partecipato a progetti SVE (Servizio Volontario Europeo), hanno svolto un periodo di tirocinio presso l’Associazione o collaborano con progetti attualmente attivi, come Nedzad, di Roma, e Fiorello, della provincia di Lucca.
Tornando al presente, a pochi giorni da questo nuovo inizio, non resta che augurare ai protagonisti della nuova edizione buona fortuna e buon viaggio per questa importante opportunità.