Roma: il sindaco Marino incontra la 21 luglio
[tfg_social_share]Sabato 22 marzo, in Campidoglio, l’Associazione 21 luglio ha tenuto un seminario di studi dal titolo “La città di Roma e i rom. Nuove politiche possibili” davanti al sindaco di Roma Ignazio Marino.
All’iniziativa, promossa dal consigliere della Lista civica Marino Riccardo Magi, hanno partecipato anche il vicesindaco Luigi Nieri, il Comandante della Polizia Municipale di Roma Capitale Raffaele Clemente, la Presidente della Commissione Politiche Sociali Erica Battaglia e le autorità capitoline competenti.
Nel corso dell’incontro, che si è svolto in forma privata nella Sala delle Bandiere, sono intervenuti, per l’Associazione 21 luglio, Carlo Stasolla (presidente), Danilo Giannese (Ufficio stampa), Aurora Sordini (area legale), Dzemila Salkanovic (mediatrice culturale), Miriana Halilovic e Magdalena Dinka (attiviste) e alcuni studiosi del settore: Francesco Careri, ricercatore della Facoltà di Architettura dell’Università Roma Tre, Ulderico Daniele, antropologo dell’Università Roma Tre e Sergio Bontempelli, vicepresidente di OsservAzione (centro di ricerca-azione contro le discriminazioni contro rom e sinti).
Nel seminario sono state analizzate le politiche attuate nella Capitale verso rom e sinti dal 1994 ad oggi, le criticità maggiori che caratterizzano la situazione attuale e le possibili soluzioni che potrebbero essere messere in campo per favorire l’inclusione sociale di tali comunità nella città di Roma.
L’Associazione 21 luglio e gli studiosi intervenuti hanno ribadito al sindaco Marino la necessità di superare i “campi rom” nella Capitale, ghetti etnici in cui vengono sistematicamente violati i diritti umani, in particolare dei bambini, e che alimentano stereotipi e pregiudizi diffusi nella pubblica opinione verso rom e sinti.
«E’ stato un incontro molto utile e concreto – ha dichiarato il sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino – basato su un dialogo aperto e, soprattutto, propositivo. Abbiamo analizzato la situazione dei Rom, Sinti e Camminanti a Roma e ci siamo confrontati sulle buone prassi da mettere in campo, prendendo come esempio gli altri Paesi Europei, per allineare Roma sulla strada dell’integrazione e dell’inclusione sociale nel rispetto dei diritti di tutti e della legalità. Sono convinto che sia l’inizio di un ottimo cammino che faremo insieme per migliorare il volto della città».
Al termine dell’incontro anche il Presidente dell’Associazione 21 luglio Carlo Stasolla ha espresso la sua soddisfazione: «Siamo soddisfatti che il sindaco Marino voglia iniziare a prendere in mano la cosiddetta “questione rom”. Il nodo centrale resta il superamento dei “campi nomadi” e per questo obiettivo prioritario e urgente occorre l’impegno di tutti, delle autorità locali, dell’associazionismo e delle comunità rom. Adesso alle parole dovranno seguire i fatti e l’Associazione 21 luglio è pronta a fare la sua parte».