Roma: Un piano vicino alle linee guida di Associazione 21 luglio
La Giunta Capitolina, con la delibera n.235 del 07/07/2023 ha recepito la nuova Strategia nazionale di uguaglianza, inclusione e partecipazione di Rom e Sinti 2021-2030 e ha approvato il Piano d’azione Cittadino per il superamento del “Sistema Campi” 2023-2026.
Nel 2022, l’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale aveva attivato il percorso partecipativo denominato “In dialogo con la città”, coinvolgendo gli Enti del Terzo Settore nel definire un modello di intervento volto al superamento dei Villaggi attrezzati e all’inclusione delle popolazioni rom e sinti nel territorio di Roma Capitale.
I lavori del tavolo di co-programmazione avevano avuto luogo nel periodo da giugno a novembre dello scorso anno. Organizzati in sei sottogruppi tematici, avevano trattato i seguenti argomenti: antiziganismo e partecipazione, regolarizzazione dei documenti, accesso a un alloggio adeguato, assistenza sanitaria, occupazione e istruzione.
Il Piano d’azione Cittadino approvato lo scorso luglio mira a garantire i diritti fondamentali delle persone che vivono nei “Villaggi attrezzati”, attraverso azioni coerenti con le priorità emerse dai tavoli di co-programmazione. Le azioni del Piano sono strutturate in quattro aree tematiche: contrasto all’antiziganismo e partecipazione; regolarizzazione documentale; accesso all’abitazione, inclusione sociale e promozione della salute; accesso all’istruzione e al lavoro.
L’Amministrazione Capitolina riconosce e si impegna a mantenere il contrasto all’antiziganismo e la promozione della partecipazione di rom e sinti come principi cardine trasversali a ogni area tematica.
Come premessa essenziale per la riuscita degli interventi previsti dal Piano, l’Amministrazione capitolina riconosce la necessità di un lavoro sistemico che preveda il dialogo tra i diversi attori coinvolti, valorizzando anche il contributo della società civile, delle imprese sociali e del Terzo Settore. In tutte le fasi di attuazione del Piano, dalla co-progettazione e realizzazione degli interventi fino al monitoraggio e valutazione degli esiti, l’amministrazione prevede inoltre il coinvolgimento attivo delle comunità rom e sinti, elemento imprescindibile per il superamento del “Sistema campi”.
I principi espressi nel Piano risultano in forte sintonia con le linee guida di superamento degli insediamenti monoetnici che Associazione 21 luglio ha sviluppato e disseminato in Italia nell’ultimo biennio, rappresentando, pertanto, un importante passo in avanti verso la fine della stagione dei “campi rom” romani.
È possibile leggere il Piano d’azione Cittadino cliccando qui.