biblioteca del giocattolo.

Biblioteche del giocattolo a Roma e Mazara: il primo mese di vita

Giardinaggio urbano, origami, laboratori di maschere: la biblioteca del giocattolo a Roma, così quella di Mazara del Vallo, compiono il loro primo mese di vita.

La toy library di Roma

«Quando possiamo tornare?» chiede Marta alle educatrici presenti presso la biblioteca del giocattolo di Cubo Libro, nel quartiere di Tor Bella Monaca.
Siamo a Roma, in uno dei quartieri della periferia urbana. È qui che è stato inaugurato il 20 gennaio scorso, uno spazio di contrasto alla povertà educativa, in cui adulti e bambini possano accedere gratuitamente a giocattoli, libri e attività ludiche. Marta è la mamma di uno dei 17 minori che ad oggi frequentano la biblioteca del giocattolo romana. I bambini, dai 10 mesi di vita ai 10 anni, vivono con entusiasmo e meraviglia i momenti offerti dalla biblioteca del giocattolo.
«Che magia!», esclama a fine giornata Gioele, un bambino di 6 anni, incantato dall’origami che ha appena terminato di realizzare con l’aiuto di educatori attenti e qualificati.

La toy library di Mazara

«Figo questo posto!» esulta Serena – 10 anni – appena varca la soglia dell’altro spazio TOY, quello della Casa della Comunità Speranza a Mazara del Vallo. Qui, presso la biblioteca del giocattolo, i minori iscritti sono 14.
«Che belle modalità educative», afferma Teresa, una delle mamme presenti, riferendosi all’approccio ludico tramite cui gli educatori trasmettono ai minori senso civico, il rispetto per l’altro, l’amore per i libri.
«Biblioteca del giocattolo» racconta Francesca Petrucci, coordinatrice del progetto TOY for inclusion «vuol dire opportunità di incontro e scambio tra piccoli e grandi, di tutte le origini, attraverso la spensieratezza e la leggerezza del gioco. Vuol dire senso di comunione nel quartiere, di appartenenza, di inclusione. Per tutti, per coloro che non hanno la possibilità di acquistare giochi, per i più curiosi, per chi ama condividere, per chi pensa che la cultura possa cambiare la vita delle persone».
Per maggiori informazioni:
SCARICA LA LOCANDINA – MAZARA DEL VALLO
SCARICA LA LOCANDINA – TOR BELLA MONACA, ROMA

IL PROGETTO TOY IN EUROPA
IL PROGETTO TOY IN ITALIA
 

biblioteche del giocattolo.

Biblioteche del giocattolo: inaugurate a Roma e a Mazara del Vallo

Sabato 20 gennaio, Associazione 21 luglio ha iniziato una nuova avventura inaugurando le Biblioteche del giocattolo del progetto Toy for Inclusion, luoghi in cui i genitori e i bambini avranno accesso libero e gratuito a giocattoli, libri e a stimolanti esperienze ricreative.
I contesti scelti per realizzare le Toy Libraries sono il quartiere romano di Tor Bella Monaca, in partnership con Cubo Libro, e un comune in provincia di Trapani, Mazara del Vallo, in collaborazione con Casa della Comunità Speranza.

La giornata inaugurale

Lo svelamento della targa della Biblioteca del Giocattolo a Roma


Le due inaugurazioni hanno visto la partecipazione gioiosa ed entusiasta delle famiglie del territorio, della società civile, di volontari e delle istituzioni locali.
Oltre ad offrire momenti di gioco ed esperienze laboratoriali, la giornata di inaugurazione ha rappresentato a Roma anche un’occasione di scambio ed interazione tra i rappresentanti istituzionali e i cittadini di Tor Bella Monaca. Le mamme e i papà hanno avuto l’occasione di condividere momenti di convivialità con il Presidente del Municipio VI Roberto Romanella; con Francesca Filipponi, Assessore municipale alle Politiche Sociali e Sanità, Pari Opportunità, Politiche Abitative e con Alessandro Marco Gisonda, Assessore municipale alla Scuola, Sport, Cultura, Politiche Giovanili, Turismo e Beni Archeologici.  È stato quest’ultimo a svelare la nuova targa della Biblioteca del Giocattolo. Anche l’inaugurazione di Mazara del Vallo ha visto giochi guidati rivolti ai più piccoli, una pesca a sorpresa e la distribuzione di palloncini.

La distribuzione di palloncini nella Biblioteca del Giocattolo a Mazara del Vallo


Le biblioteche del giocattolo sono pensate come spazi ludico-ricreativi riservati a bambini di età 0-8 e alle loro famiglie e vedranno diverse attività rivolte ai più piccoli e non solo. Il personale qualificato sarà infatti a disposizione dei genitori per consigliarli sui giochi, sui testi, sulle attività a seconda delle età e delle esigenze peculiari di ciascun bambino. Anche i nonni, figure di riferimento e depositari di conoscenze e storie di vita, saranno protagonisti assieme ai propri nipotini di attività quali letture ad alta voce e giardinaggio così come di laboratori artistici e culinari.

Le Biblioteche del giocattolo Toy for Inclusion

Con il progetto Toy for Inclusion, finanziato da Open Society Foundations e Unione Europea, Associazione 21 luglio vuole garantire uno spazio sicuro e stimolante rivolto ai bambini e alle loro famiglie, così come offrire ai cittadini uno strumento per costruire attivamente la propria comunità.
L’inaugurazione di questi due spazi costituisce un passo significativo nella storia di Associazione 21 luglio, da sempre, e ancora più da oggi, impegnata nel contrasto della povertà educativa, nella promozione dei diritti dell’infanzia e nel sostegno dell’empowerment degli individui.
Le Biblioteche del giocattolo osserveranno i seguenti orari:
CASA DELLA COMUNITÀ SPERANZA –  Via Pescatori, 10 – Mazara del Vallo
ogni lunedì e mercoledì dalle 16 alle 19
Primo sabato di ogni mese dalle 10 alle 13
CUBO LIBRO – Largo Ferruccio Mengaroni, Tor Bella monaca – Roma
ogni sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
ultima domenica di ogni mese dalle 10 alle 13
Per maggiori informazioni:
SCARICA LA LOCANDINA – MAZARA DEL VALLO
SCARICA LA LOCANDINA – TOR BELLA MONACA, ROMA

IL PROGETTO TOY IN EUROPA
IL PROGETTO TOY IN ITALIA

Inaugurazione toy libraries

Toy libraries a Roma e Mazara: l’inaugurazione a gennaio!

C’è fermento tra i partner del progetto Toy for inclusion per l’imminente apertura delle biblioteche del giocattolo a Mazara del Vallo e Roma, spazi ludico-educativi per bambine e bambini nella fascia di età 0-8 e le loro famiglie.
La data dell’inaugurazione da segnare in agenda? A partire dal nuovo anno, il 20 gennaio toccherà sia alla Casa della Comunità Speranza, la biblioteca del giocattolo di Mazara del Vallo, sia al Cubo Libro, nel quartiere di Tor Bella Monaca a Roma.
Dopo l’apertura ufficiale le biblioteche del giocattolo osserveranno i seguenti orari:
CASA DELLA COMUNITÀ SPERANZA –  Via Pescatori, 10 – Mazara del Vallo
ogni lunedì e mercoledì dalle 16 alle 19
Primo sabato di ogni mese dalle 10 alle 13
CUBO LIBRO – Largo Ferruccio Mengaroni, Tor Bella monaca – Roma
ogni sabato dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
ultima domenica di ogni mese dalle 10 alle 13
Intanto fervono i preparativi nelle due città per l’allestimento del Cubo Libro e della Casa della Comunità Speranza, dall’acquisto dei mobili alla scelta dei giochi per i più piccoli.
Per maggiori informazioni:
SCARICA LA LOCANDINA – MAZARA DEL VALLO
SCARICA LA LOCANDINA – TOR BELLA MONACA, ROMA


 
IL PROGETTO TOY IN EUROPA
IL PROGETTO TOY IN ITALIA

Amarò Foro

Amarò Foro alla scoperta del fumetto Asiatico

Dopo aver preparato diari di bordo e mappe personalizzate della città, i bambini e le bambine che partecipano ai laboratori di Amarò Foro sono partiti alla scoperta della città. Dopo una prima uscita al museo MACRO Testaccio di Roma, è stata la volta di Mangasia – Wonderlands of Asian Comics, in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Qui i bambini hanno potuto scoprire la versione cartacea, o meglio fumetto, degli eroi dei cartoni animati che sono abituati a guardare in tv: Goku di Dragon Ball, Doraemon e tanti altri. La mostra si è conclusa con un gioco divertente che ha permesso ai bambini di muovere un grande robot sul maxischermo di fronte a loro attraverso la tecnologia dei sensori di movimento, senza mancare di improvvisare alcuni passi di break dance.
Le attività extra-laboratoriali del progetto Amarò Foro fanno parte delle azioni previste dalla pedagogia della cittadinanza che, accanto ai laboratori, organizza uscite nel quartiere di Tor Bella Monaca e nella città, sia in forma di partecipazione a eventi culturali e artistici (come spettatori o protagonisti), sia come momenti di formazione e di fruizione delle bellezze e del patrimonio artistico della città di Roma (monumenti, parchi e musei).
E ora pronti per la prossima avventura!
Scopri di più sul progetto Amarò Foro

Empowerment

Empowerment e sostegno per l'inclusione

Il presente caso studio (“Rom: empowerment e sostegno per l’inclusione“) si focalizza su due progetti, Sar San e Stop all’Apartheid dei rom! (poi proseguito come Aver Drom) implementati da Associazione 21 luglio (Roma) e dalla Cooperativa sociale ABCittà (Milano). I due progetti sono complementari uno con l’altro: Sar San, radicato nella vasta zona periferica est di Roma, si è concentrato, all’interno del grande tema del contrasto alle povertà, sul creare pre-condizioni favorevoli all’inclusione sociale di famiglie rom in disagio abitativo attraverso la promozione di un nuovo dialogo con la realtà circostante, dalle scuole, ai quartieri, alle istituzioni e sull’attivazione di percorsi di empowerment per bambini e adulti. Il progetto ha promosso la creazione di Community Hub “Casa Sar San” come luoghi di ibridazione da cui generare azioni per un ampio mix di utenza locale, Stop all’Apartheid dei rom! (cominciato nel 2013 e trasformato in Aver Drom nel 2015)  si è completamente dedicato all’implementazione di attività di advocacy a livello locale e nazionale.
Il caso studio dimostra chiaramente da un lato l’urgenza di un intervento, dall’altro quanto sia impegnativo lavorare in un contesto politicamente ed economicamente ostile, caratterizzato da pratiche discriminatorie e ghettizzanti nei confronti delle comunità rom. Il progetto è inoltre ulteriore dimostrazione di quanto sia importante sviluppare azioni dirette a tutelare i diritti umani e dell’infanzia e ad aumentare la consapevolezza nell’intera società sull’importanza dell’inclusione dei bambini rom e delle loro famiglie.
SCARICA IL CASE STUDY

 
 
 

Si ringrazia Orsetta Spinola per la traduzione dall’inglese del Caso Studio.

Toy libriaries

Toy libraries e gruppi locali: ecco come è andata la formazione!

Si è conclusa a Roma e Mazara del Vallo la formazione dei LAT, i Gruppi di Azione Locale, che prenderanno parte all’implementazione del servizio delle biblioteche del giocattolo nelle due città.
A Roma hanno partecipato diversi attori locali del quartiere di Tor Bella Monaca e della comunità rom che, insieme, hanno contribuito a ragionare sul coinvolgimento di bambine e bambini di tutte le appartenenze all’insegna di un approccio completamente inclusivo e senza target predefiniti, oltre che sulle modalità di coinvolgimento degli adulti.
Molto omogeneo il gruppo di Mazara del Vallo, si è composto prevalentemente da professionisti appartenenti alla stessa realtà educativa e lavorativa. «Uno degli obiettivi principali che mi sono data come trainer – ha spiegato Annachiara Perraro, responsabile della formazione – è stato quello di narrare il progetto Toy in modo esaustivo e di provare poi a lavorare attorno a stereotipi, pregiudizi, credenze consolidate e abitudini pedagogiche che il gruppo maggioritario aveva già rispetto alla relazione con bambini e bambine del territorio».
Dai questionari è emerso un alto gradimento della formazione e degli strumenti teorici forniti, molti dei quali verranno riutilizzati anche per la futura gestione del servizio.
L’inaugurazione si avvicina!
IL PROGETTO TOY IN EUROPA

IL PROGETTO TOY IN ITALIA

Video istituzionale

Associazione 21 luglio presenta il video istituzionale!

Presentiamo qui il nostro video istituzionale, con il quale proviamo a raccontare cos’è Associazione 21 luglio, cosa fa e come lo fa.
Associazione 21 luglio “ci mette la faccia”, attraverso i volti e le parole dei nostri educatori, dello staff e delle bambine e dei bambini che sono il cuore del nostro lavoro vogliamo raccontare in pochi minuti il nostro impegno al fianco di chi vive la discriminazione.  Un modo per comunicare, con chiarezza e spirito di condivisione, come ci vedono i beneficiari dei nostri programmi.
Buona visione!
Associazione 21 luglio cresce e migliora la propria azione anche grazie a Te, sostieni i nostri progetti!
Il tuo dono può dare forza al nostro impegno a tutela dei Diritti umani e a sostegno dei bambini. Grazie di cuore!
> dona on-line in modo sicuro con Paypal [gdlr_button href=”http://www.21luglio.org/21luglio/dona-ora/” target=”_self” size=”medium” background=”#000000″ color=”#ffffff”]Dona[/gdlr_button]
> con bollettino postale al conto n. 3589968 intestato ad Associazione 21 luglio Onlus
> con bonifico bancario presso Bancoposta Codice IBAN: IT 48 J 07601 03200 000003589968
 
PS: se vuoi puoi aiutarci a diffondere il video. Condividi e fai girare tra i tuoi contatti, sia via mail che attraverso i social network, così da raggiungere un numero più ampio di persone alle quali raccontare l’impegno quotidiano di Associazione 21 luglio e dei suoi sostenitori!

toy libraries.

Toy Libraries: la formazione dei gruppi locali a Roma e Mazara

Il Progetto Toy è entrato nella sua fase operativa! Dal 20 al 30 settembre si è tenuta a Roma e Mazara del Vallo la formazione dei Local Action Team (LAT) che coordineranno le “Toy Libraries” nelle due città. Associazione 21 luglio, Casa della Comunità Speranza e Cubo Libro hanno mosso un nuovo passo verso la realizzazione del progetto che vedrà presto sorgere due nuove biblioteche del giocattolo, ospitando bambini e bambine nella fascia di età 0-8 anni e le loro famiglie in un’ottica di condivisione e scambio intergenerazionale.
La formazione, suddivisa in moduli, non ha seguito un approccio frontale ma ha coinvolto in prima persona tutti i partecipanti mettendo in campo le esperienze che ognuno ha scelto di condividere.
Di cosa si è parlato? Ogni modulo si è focalizzato su temi specifici: come preparare e allestire uno spazio idoneo e accogliente, ad esempio, o l’importanza del gioco e di un’educazione inclusiva fin dall’età infantile. Insegnare fin dai primi anni di vita a vivere in modo inclusivo con amici e amiche di diverse provenienze etniche, economiche o religiose è fondamentale. Se l’istruzione avviene in modo segregato allora si perde questa opportunità e mano a mano che i bambini e le bambine crescono prevale la segregazione nella società. Acquistando consapevolezza delle differenze umane anche i più piccoli acquisteranno una maggiore consapevolezza di sé e saranno in grado di capire e riconoscere le ingiustizie.
L’inclusione è un’opportunità che non possiamo perdere, affrontando da subito questo tema abituiamo i nostri figli a non lasciarcela sfuggire.
IL PROGETTO TOY IN EUROPA

IL PROGETTO TOY IN ITALIA

biblioteche del giocattolo.

Biblioteche del giocattolo: presto a Roma e Mazara del Vallo

Uno spazio sicuro e stimolante dove i più piccoli possano giocare e divertirsi. Presto a Roma e Mazara del Vallo, grazie al progetto Toy for Inclusion, sbarcheranno due nuove “Toy Libraries” – le biblioteche del giocattolo – aperte ai bambini di età 0-8 e alle loro famiglie. In questi spazi sarà possibile prendere in prestito giocattoli e libri ma saranno anche luoghi educativi di condivisione e incontro.
Toy For Inclusion (Together Old and Young) è un progetto dell’Unione Europea – realizzato in Italia, con il supporto di Open Society Foundations, da Associazione 21 luglio, Cubo Libro e Casa della Comunità Speranza – che ha l’intento di creare comunità socialmente inclusive per tutte le età, dando vita a esperienze di condivisione tra bambini e adulti avvalendosi della sinergia di realtà internazionali: la rete REYN (Romani Early Years Network, creata su iniziativa di ISSA- International Step by Step Association) e ICDI (International Child Development Initiatives).
Perché è importante il gioco per i più piccoli? Stimola la creatività e l’uso del linguaggio, aiuta a costruire relazioni e facilita l’acquisto di competenze matematiche, logiche e scientifiche attraverso il divertimento.
All’interno delle biblioteche del giocattolo un personale qualificato – mediante strategie inclusive e partecipative – supporterà i genitori, i più importanti educatori e primissimi punti di riferimento del bambino, nella scelta dei migliori materiali a disposizione a seconda di età e esigenze. Anche i più anziani verrano inclusi nella programmazione delle attività per favorire lo scambio tra vecchie e nuove generazioni in un’ottica di reciproco arricchimento.
Tra le azioni volte a favorire questo scambio tra nonni e nipoti verranno programmate attività di lettura ad alta voce, artistiche (adulti e bambini lavorano insieme a uno stesso disegno o dipinto), cucina e giardinaggio insieme, con l’obiettivo di mantenere in vita saperi e tradizioni tra i più piccoli – adulti di domani –  e restituendo agli anziani un ruolo attivo nel tessuto sociale in cui vivono.
Ogni spazio si adatterà al proprio tipo di utenza e al contesto di riferimento, ma esistono delle importanti linee guida da seguire per una buona riuscita del progetto. Per questo nelle settimane scorse le operatrici di Associazione 21 luglio e Cubo Libro si sono recate a Leiden, in Olanda, accolte da ISSA e ICDI per una formazione sulle buone pratiche da seguire in una biblioteca del giocattolo: incoraggiare le differenze, facilitare lo scambio intergenerazionale, coinvolgere le famiglie nei percorsi decisionali e molto altro ancora.
Ora, formate e motivate, sono pronte per iniziare questa nuova avventura.
Prossimi passi: la formazione del Local Action Team, il Gruppo di Azione Locale composto da persone attive nel territorio che – a Roma e Mazara del Vallo – coordinerà le “Toy Libraries”.
Leggi anche su ICDI l’articolo sulla formazione a Leiden.

Paralegali.

Paralegali in erba: si passa dalla teoria alla pratica!

Ricordate Miriana, la mamma delle gemelline Ginevra e Maia?
Anche lei è stata una delle partecipanti del corso per paralegali ed è stata selezionata per il tirocinio pratico che si svolgerà a partire da settembre. Durante la pratica sarà seguita dall’area legale di Associazione 21 luglio e si metterà alla prova con casi reali da risolvere.
“Partecipare al corso è stato molto utile – ha raccontato Miriana  – non solo perché è sempre importante acquisire conoscenze nuove ma anche perché adesso sarò in grado di mettere a disposizione le mie conoscenze per chi ne avrà bisogno“.
Acquisizione dei documenti, cittadinanza, permesso di soggiorno e tanti altri temi del diritto delle migrazioni sono stati gli argomenti di formazione durante gli incontri del corso.

Associazione 21 luglio ETS - Largo Ferruccio Mengaroni, 29, 00133, Roma - Email: info@21luglio.org - C.F. 97598580583 - Privacy Policy - Cookie Policy