Biblioteche del giocattolo: presto a Roma e Mazara del Vallo
Uno spazio sicuro e stimolante dove i più piccoli possano giocare e divertirsi. Presto a Roma e Mazara del Vallo, grazie al progetto Toy for Inclusion, sbarcheranno due nuove “Toy Libraries” – le biblioteche del giocattolo – aperte ai bambini di età 0-8 e alle loro famiglie. In questi spazi sarà possibile prendere in prestito giocattoli e libri ma saranno anche luoghi educativi di condivisione e incontro.
Toy For Inclusion (Together Old and Young) è un progetto dell’Unione Europea – realizzato in Italia, con il supporto di Open Society Foundations, da Associazione 21 luglio, Cubo Libro e Casa della Comunità Speranza – che ha l’intento di creare comunità socialmente inclusive per tutte le età, dando vita a esperienze di condivisione tra bambini e adulti avvalendosi della sinergia di realtà internazionali: la rete REYN (Romani Early Years Network, creata su iniziativa di ISSA- International Step by Step Association) e ICDI (International Child Development Initiatives).
Perché è importante il gioco per i più piccoli? Stimola la creatività e l’uso del linguaggio, aiuta a costruire relazioni e facilita l’acquisto di competenze matematiche, logiche e scientifiche attraverso il divertimento.
All’interno delle biblioteche del giocattolo un personale qualificato – mediante strategie inclusive e partecipative – supporterà i genitori, i più importanti educatori e primissimi punti di riferimento del bambino, nella scelta dei migliori materiali a disposizione a seconda di età e esigenze. Anche i più anziani verrano inclusi nella programmazione delle attività per favorire lo scambio tra vecchie e nuove generazioni in un’ottica di reciproco arricchimento.
Tra le azioni volte a favorire questo scambio tra nonni e nipoti verranno programmate attività di lettura ad alta voce, artistiche (adulti e bambini lavorano insieme a uno stesso disegno o dipinto), cucina e giardinaggio insieme, con l’obiettivo di mantenere in vita saperi e tradizioni tra i più piccoli – adulti di domani – e restituendo agli anziani un ruolo attivo nel tessuto sociale in cui vivono.
Ogni spazio si adatterà al proprio tipo di utenza e al contesto di riferimento, ma esistono delle importanti linee guida da seguire per una buona riuscita del progetto. Per questo nelle settimane scorse le operatrici di Associazione 21 luglio e Cubo Libro si sono recate a Leiden, in Olanda, accolte da ISSA e ICDI per una formazione sulle buone pratiche da seguire in una biblioteca del giocattolo: incoraggiare le differenze, facilitare lo scambio intergenerazionale, coinvolgere le famiglie nei percorsi decisionali e molto altro ancora.
Ora, formate e motivate, sono pronte per iniziare questa nuova avventura.
Prossimi passi: la formazione del Local Action Team, il Gruppo di Azione Locale composto da persone attive nel territorio che – a Roma e Mazara del Vallo – coordinerà le “Toy Libraries”.
Leggi anche su ICDI l’articolo sulla formazione a Leiden.