Aiutare i rom a ottenere uno status legale in Italia
[tfg_social_share]Sono nati nel nostro Paese o vi risiedono da moltissimi anni. Eppure non sono ancora in possesso di documenti italiani. Alcuni di loro, poi, non hanno più neanche i documenti del loro paese di origine e vivono così da apolidi di fatto.
Questa è la situazione che caratterizza una porzione significativa di rom in Italia, tra cui anche 15 mila minori, costretti a vivere in un vero e proprio limbo di invisibilità giuridica. Vivono infatti privati dei loro diritti fondamentali, dall’accesso ai servizi sociali all’istruzione, dall’assistenza sanitaria al lavoro, sino all’alloggio e ai diritti politici.
Per aiutare queste persone a ottenere uno status legale nel nostro paese, ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione), Associazione 21 luglio e Fondazione Romanì Italia hanno organizzato un corso di formazione per operatori paralegali, rom e non, specializzati nel supportare persone rom apolidi, a rischio apolidia o prive di documenti.
Il corso rientra nell’ambito del progetto “Out of Limbo“, realizzato grazie al sostegno di Open Society Foundations.
La prima sessione del workshop si è svolta a Firenze il 31 gennaio e il 1 febbraio scorso. Vi hanno partecipato trenta giovani provenienti da tutta Italia.
Nel video, Giulia Perin, avvocato dell’ASGI, spiega come si sono svolti i lavori. Segue la testimonianza di Marinella, rom rumena che abita a Bologna, che ha partecipato al workshop di Firenze.