Attivisti rom e sinti da tutta Italia: al via il Corso di formazione
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Si parte! Domenica 20 ottobre inizia il Corso di formazione per attivisti rom e sinti organizzato dall’Associazione 21 luglio e dal Centro Europeo per i Diritti dei Rom (ERRC).
Diciotto giovani rom e sinti provenienti da otto regioni italiane si ritroveranno nella Capitale per il primo appuntamento dell’iniziativa che ha come obiettivo finale quello di dar voce a un attivismo rom in grado di reclamare in prima persona i propri diritti umani.
Alcuni dei giovani selezionati hanno già avuto o stanno portando avanti esperienze di attivismo nelle proprie città di provenienza: da Torino a Trieste, Rovigo, Firenze e Lucca e, ancora, Pisa, Roma, Napoli, Cosenza, Cagliari e Oristano. Da segnalare, poi, l’alto tasso di presenze femminili: su 18 partecipanti, otto sono ragazze.
In seguito all’appuntamento di domenica, nel corso del quale i formatori dell’Associazione 21 luglio e dell’ERRC affronteranno con i ragazzi le nozioni di base sui diritti umani e approfondiranno il concetto di minoranza e gli stereotipi diffusi nei confronti delle comunità rom, vi sarà un’ulteriore selezione basata sull’assegnazione di un compito motivazionale. I partecipanti che supereranno la prova proseguiranno il corso che si svolgerà con un appuntamento mensile da novembre a marzo.
Lo scopo principale del Corso, che rientra tra le attività della campagna “Stop all’apartheid dei Rom!” dell’Associazione 21 luglio, è la formazione di giovani attivisti rom e sinti sull’utilizzo degli strumenti di advocacy e dei meccanismi internazionali, nazionali e regionali di tutela dei diritti umani e di lotta alla discriminazione.
In particolare, i partecipanti apprenderanno ad analizzare, monitorare e denunciare le problematicità riscontrate dalle proprie comunità nelle rispettive città e le eventuali violazioni dei diritti umani. Impareranno anche a promuovere azioni concrete di tutela dei diritti umani, costruendo allo stesso tempo relazioni e collaborazioni con organizzazioni della società civile impegnate su tali tematiche.
Le lezioni del corso saranno basate su una modalità didattica partecipata, in modo da consentire il coinvolgimento attivo dei giovani e una continua e costruttiva interazione con il personale formatore. Alla teoria saranno inoltre affiancati momenti di pratica dei diritti umani, tra cui un laboratorio sulla comunicazione e l’ideazione di una campagna di advocacy.
Oltre che dai formatori di Associazione 21 luglio ed ERRC, le lezioni saranno tenute da esperti esterni impegnati nel campo della tutela dei diritti umani.
Il Corso di formazione costituirà un’occasione unica per immergersi nella teoria e nella pratica dei diritti umani, i diritti delle minoranze e la lotta alle discriminazioni e consentirà ai partecipanti di stabilire contatti tra di loro e con gli esperti, assicurando che il programma sia istruttivo e piacevole.
Alla fine del corso, ai partecipanti più meritevoli sarà offerto un tirocinio retribuito della durata di tre mesi presso la sede dell’Associazione 21 luglio, a Roma, o dell’ERRC a Budapest.
(16 ottobre 2013)