Superato il “campo rom” nel comune di Collegno. In Italia restano 109 insediamenti monoetnici all’aperto.
L’insediamento, sito a Collegno in provincia di Torino in Strada della Berlia 86, è stato inaugurato nel 1997 dall’Amministrazione Comunale per far fronte alle criticità dovute alle situazioni igienico-sanitarie precarie e di sovraffollamento delle aree di sosta assegnate ad una comunità rom proveniente dall’ex-Jugoslavia negli anni settanta, in via Don Milani 5.
L’azione di superamento ha avuto origine con la delibera di Giunta Comunale n. 58 del 23 marzo del 2022, adottata in conformità con il Piano per l’inclusione e la partecipazione dei rom, finalizzato al sostegno delle popolazioni rom all’interno dell’Unione Europea, che delinea sette settori di intervento per progredire verso una reale parità, ciascuno composto da obiettivi minimi da attuarsi entro il 2030 da parte degli Stati membri.
Stando all’ultima rivelazione effettuata nel 2002 dalla Cooperativa San Donato (che attualmente opera all’interno dell’area) la comunità rom residente nell’insediamento di Strada della Berlia conta attualmente 63 persone.
La progettualità è stata delineata sulla base delle due caratteristiche che segnano l’intervento: l’abbandono di un approccio etnico e l’implementazione di un modello partecipativo, che ha visto il coinvolgimento attivo delle famiglie beneficiarie e di diversi attori pubblici e privati.
A seguito dell’intervento tutte le persone fuoriuscite dall’insediamento, quasi una settantina, sono state gradualmente collocate in abitazioni convenzionali, in alcuni casi in forme definitive, in altre in modalità provvisoria.
Il superamento dell’insediamento di Collegno, che Associazione 21 luglio ha seguito dal suo inizio individuandolo come un “caso studio” da portare su scala europea, è la dimostrazione di come in Italia il superamento degli insediamenti monoetnici è possibile, laddove si registra una chiara volontà nel voler portare avanti processi di inclusione abitativa e lavorativa che interessano le famiglie residenti in aree marginalizzate.
Con l’azione promossa dall’Amministrazione di Collegno, sono ad oggi ancora 109 gli insediamenti all’aperto abitati in Italia da circa 12.000 rom e sinti.