Riconoscere l’esistenza dell’antigitanismo e migliorare il quadro politico con un approccio globale
Una coalizione di organizzazioni impegnate a promuovere l’uguaglianza dei diritti rom ha fondato l’Alleanza contro l’antigitanismo. La collaborazione tra più realtà, tra cui ENAR, Ergo Work e Central Council of German Sinit e Rom, ha portato alla redazione di un documento politico che promuove un approccio globale per combattere l’antigitanismo in tutte le sue dimensioni e manifestazioni. Il testo offre allo stesso tempo orientamenti utili per contrastare il fenomeno dopo il 2020.
Un approccio globale per contrastare l’antigitanismo
L’Alleanza contro l’antigitanismo mira a guidare le istituzioni dell’Unione europea a progettare il futuro quadro europeo per i rom e ispirare gli Stati membri ad adattare politiche mirate al fine di garantire l’uguaglianza per le comunità rom. Non solo, punta a definire un approccio globale per contrastare l’antigitanismo affrontando le impostazioni istituzionali e le politiche pubbliche.
Infine si propone come guida per le organizzazioni della società civile, in particolare le organizzazioni rom e pro-rom, a sviluppare piani per sostenere il cambiamento delle politiche e intraprendere azioni efficaci per identificare, registrare, monitorare, prevenire e combattere l’antigitanismo.
Sulla base delle esperienze delle popolazioni rom, del lavoro di advocacy dei rom e della società civile filo-rom, l’Alleanza contro l’antigitanismo propone dodici raccomandazioni.
Ecco le prime quattro raccomandazioni:
Raccomandazione 1: riconoscere l’esistenza dell’antigitanismo. Le istituzioni e i governi nazionali dell’UE dovrebbero riconoscere ufficialmente l’esistenza dell’antigitanismo in tutte le sue manifestazioni e dimensioni, compreso l’antigitanismo istituzionale;
Raccomandazione 2: riconoscere la responsabilità storica. Le istituzioni e i governi nazionali dovrebbero riconoscere la dimensione storica dell’antigitanismo e dimostrare la responsabilità delle istituzioni nei confronti delle comunità rom;
Raccomandazione 3: migliorare il quadro istituzionale e politico L’UE. Le istituzioni e i governi nazionali dovrebbero rafforzare e attuare il quadro istituzionale e politico per combattere l’antigitanismo come causa principale dell’esclusione sociale;
Raccomandazione 4: raccogliere dati e monitorare l’antigitanismo. Le istituzioni dell’UE e i governi nazionali dovrebbero rafforzare la ricerca e il monitoraggio dell’antigitanismo per studiare le cause, le manifestazioni e gli effetti dell’antigitanismo.